Come anticipato dall’avvocato Di Resta nell’intervista pubblicata a fine luglio non tarda l’intervento del Garante privacy confermando il pieno contrasto dell’iniziativa legislativa con i principi cardine a livello europeo.

A margine della sua audizione di oggi davanti al Copasir, il Garante per la privacy Antonello Soro ha affermato appunto che l’emendamento approvato nei giorni scorsi alla camera e che porta a 6 anni i tempi di conservazione dei dati di traffico telefonico e telematico di tutti gli utenti italiani (“data retention”) non è conforme al principio di proporzionalità sancito nella giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea.

http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/6651715