Web Conference “Furto di identità ovvero frode da impersonificazione: Cosa è? Quali sono i rischi? quanto è diffuso?come difendersi?”

Qui di seguito si riporta il programma dell’evento del 18 luglio 2013 ore 16 – accesso gratuito online possibile anche accesso differito. Titolo della Web Conference: “Furto di identità ovvero frode da impersonificazione: Cosa è? Quali sono i rischi? quanto è diffuso?come difendersi?”.

Per confermare la partecipazione mandare una email al Centro Europeo per la Privacy: info@europeanprivacycentre.eu

Moderatore: Fabio Di Resta

Presidente del Centro Europeo per la Privacy – EPCE

1° Evento – Durata 1 ora (15 min relatore)

FABIO DI RESTA
Presidente del Centro Europeo per la Privacy - EPCE
Introduzione al furto di identità, attuali strumenti di tutela e le principali criticità?
MATTIA EPIFANI
Socio e Digital Forensics Specialist - REALITY NET 
La sicurezza informatica e il rischi di furto di identità  
EMILIANO VITELLI
Vice Presidente del Centro Europeo per la Privacy–EPCE-Avvocato
Aspetti penali del furto di identità
LUCA M. – DE GRAZIA
Consigliere del Centro Europeo per la Privacy-EPCE-Avvocato
Le possibili responsabilità del fornitore di servizi legate al furto di identità  

Abstract

Il furto d’identità è un reato che ha avuto, soprattutto negli ultimi cinque sei anni, una crescita esponenziale,  in ragione, da una parte, dell’estrema facilità di perpetrarlo e, dall’altra della pari difficoltà di individuarne i responsabili.

Tanto questa pratica criminosa sta trovando terreno fertile anche in Italia che le stesse associazioni imprenditoriali, bancarie e dei consumatori si sono viste costrette a predisporre degli strumenti e attività formative volti alla tutela dei propri associati, degli utenti e di tutti i cittadini al fine prevenire con i mezzi i più appropriati possibile la perpetrazione di questo reato. Mentre sul piano istituzionale, nonostante una legge lo preveda espressamente, sempre più impellente appare l’attuazione del progetto condiviso tra gli operatori del mercato e le istituzioni volto a creare un sistemi pubblico di prevenzione e monitoraggio sul furto di identità ovvero la frode da impersonificazione che consentano più facili controlli sull’ autenticità dei dati anagrafici (d.lgs. 11 aprile 2011, n. 64).

Oramai tra i cittadini si percepisce in modo diffuso la necessità di conoscere come tutelarsi: gli strumenti e i passi che possono essere compiuti nel momento in cui ci si accorge di essere stati vittime di un furto d’identità.

Dal punto di vista strettamente normativo il furto d’identità viene fatto coincidere prevalentemente con il reato di sostituzione di persone previsto dall’art. 494 del codice penale. Ciò ha permesso alla magistratura di reagire prontamente al verificarsi di questo tipo di reati. Tuttavia, lo sforzo maggiore deve essere fatto anche in sede di indagine penale e nella capacità di riuscire ad individuare i responsabili del reato. Nella conferenza web verranno indicati alcuni strumenti a cui è possibile ricorre e verranno commentate le ultimissime sentenze pubblicate sul furto di identità.

In tutto questo la tutela civile e il risarcimento del danno acquistano un’importanza notevole, stante la difficoltà in queste situazioni di individuare il colpevole. Situazioni legate al furto di identità come il phishing mostrano spesso, che il c.d. phisher è piuttosto difficile da prendere soprattutto se risiede all’estero, mentre la cattura del financial manager (ossia la persona a cui vengono fatti bonifici non autorizzati) –  più di facile individuazione – non consente facilmente di recuperare la somma illegittimamente sottratta. La vittima, laddove le circostanze lo consentano, ricorre così sempre più spesso all’Autorità giudiziaria in sede civile oppure ad una tutela alternativa per ottenere rispettivamente un adeguato risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale ovvero il rimborso in tempi più rapidi della somma sottratta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *